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SHOCK - PRIMA PARTE
di Richard Burton Matheson
Mondadori; pagg. 350; £. 9.900
Prima che gli adolescenti di tutto il mondo scoprissero attraverso King
che l'horror fa più paura quando, smesse le ghette di Dracula, veste i
panni della modernità, questo anziano signore di Alendale, New Jersey,
classe 1926, gettava le basi dell'attuale concezione del macabro e del
fantastico.
La carriera di Richard Burton Matheson, uno dei pochi decani del Fantastico
ancora in vita, spazia dalla narrativa tout-court alle sceneggiature cinematografiche,
passando per i telefilm scritti negli anni d'oro di Ai confini della
Realtà (i migliori episodi sono opera sua). Sua la sceneggiatura di
Duel, primo lungometraggio di un certo Spielberg, suoi gli ormai classici
romanzi Tre millimetri al giorno (un uomo rimpicciolisce progressivamente
fino a "scomparire"), Io sono leggenda (in un mondo popolato di
vampiri, il solo umano superstite è l'unico vero mostro), Io sono Helen
Driscoll (storia di ipnosi e fantasmi da cui è stato tratto il recente
Echi mortali con Kevin Bacon). Suo il più sconvolgente racconto d'esordio
della narrativa fantastica del 900: Nato d'uomo e di donna, che,
a scanso di equivoci, non troverete in questa antologia.
Ma ugualmente vi consiglio senza riserve i ventisei racconti contenuti
in Shock - prima parte. Tanto per cominciare, dal corridoio temporale
degli anni Cinquanta ciascuno di essi sancisce che cosa sia una "strana
storia". L'idea prima di tutto! Una intera carriera in una manciata di
queste pagine. Che oltretutto, sono anche un meraviglioso esempio di prosa
moderna: non una parola di troppo, non una caduta di stile, non una coloritura
affettata. Hemingway al servizio del Fantastico. Ma Matheson è anche uno
dei rarissimi autori in grado di sbalordire con sconvolgenti finali a
sorpresa, un marchio di fabbrica che ritroverete in quasi tutte le sue
short stories, in cui il soprannaturale si insinua senza giustificazione,
senza un perché, mimetizzandosi alla perfezione nel più tangibile realismo
e sconquassandolo sul più bello. Qualche esempio? Un uomo viene fermato
e arrestato da un poliziotto della stradale di una strana, strana cittadina…
Una donna malata riceve telefonate mute, da un luogo silenzioso e morto…
Il nuovo vicino di casa, un omino insospettabile, dispensa sistematici
dispetti finché le discordie represse nel quartiere esplodono in orribili
episodi di violenza (se tutto questo vi ricorda un paio di romanzi, non
preoccupatevi: King ha sempre ammesso il suo debito verso Matheson). Un
uomo si mette in testa di scoprire qual è la sorgente delle barzellette
e la loro funzione nell'equilibrio universale… e ci riesce.
Scoprire o riscoprire Matheson significa misurarsi con uno dei numeri
primi della narrativa fantastica. Ognuno dei suoi racconti, dai più comici
a quelli macabri, ha la capacità di lasciare esterrefatti e tremanti.
Anche perché la seconda parte di Shock, promette Giuseppe Lippi nell'accurata
introduzione, è di prossima pubblicazione.
Se per vostra sfortuna fra librerie e bancarelle non riusciste più a trovare
Shock - prima parte (Millemondi num. 27, ottobre 2000) potete contattare
il servizio arretrati della Mondadori (tel. 02/92735353, e-mail: collez@mondadori.it).
F.T.
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